Documenti

Paolo Gallizioli, Titolare della Sede AICS di San Salvador – Ufficio Regionale per l'America Centrale e i Caraibi

Intervento d'introduzione alla pubblicazione del progetto "NicarAgua:Qualità dell'acqua potabile e promozione della salute"

Lo storico rapporto di amicizia fra il Nicaragua e l'Italia risale ancor prima dell'Unità d'Italia, grazie agli stretti contatti commerciali instaurati tra l'allora Regno di Sardegna e il Paese centroamericano. Con l'Accordo Generale di Cooperazione del 2009, l'Italia s'impegna a rafforzare il vincolo esistente assicurando un quadro di cooperazione allo sviluppo tra i due Paesi. Dalla sua nascita nel 2016, l'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e, nello specifico, la sua Sede di San Salvador, Ufficio Regionale per l'America Centrale e i Caraibi, è responsabile dei programmi di cooperazione realizzati in Nicaragua. L'Ufficio gestisce attualmente 28 iniziative di cooperazione nella Regione, per un importo complessivo di 160 milioni di Euro.

Perseguendo l'Obiettivo 3 dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile "Garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età", la Cooperazione Italiana si pone come priorità quella di tutelare il diritto alla salute, costruire sistemi sanitari più forti e favorire l'inclusione sociale. Per questo, l'iniziativa "NicarAgua: Qualità dell'acqua potabile e promozione della salute", finanziata dalla nostra Agenzia, è di estremo rilievo per gli attuali indirizzi strategici.

NicarAgua ha avuto il pregio di unire l'importanza della prevenzione e il trattamento della malattia cronica conosciuta come "nefropatia mesoamericana" alla sensibilizzazione su stili di vita più sani, coinvolgendo in particolar modo i giovani e le giovani nicaraguensi nelle scuole, insieme alle loro famiglie e al corpo docenti. Grazie ai percorsi formativi del personale sanitario in Nicaragua e in Italia, l'iniziativa ha contribuito alla qualità delle cure e alla sostenibilità dei servizi sanitari, beneficiando le intere comunità.

NicarAgua è un perfetto esempio di sinergia tra enti territoriali e organizzazioni della società civile, una qualità che la Cooperazione Italiana incoraggia per garantire un approccio integrato e trasversale dei propri interventi.

Un'azione che riconosce la salute come diritto umano fondamentale e si propone come un solido progetto di cooperazione sanitaria internazionale.

Articolo

 LA NOSTRA COOPERAZIONE CON IL NICARAGUA

Il circolo dell'Associazione ITA-NICA di Livorno è nato inel 1983 dalla spinta di alcuni livornesi che erano stati in Nicaragua per viaggi di conoscenza e/o campi di lavoro. Iniziò subito un lavoro di sensibilizzazione sulla realtà nicaraguense per sviluppare la solidarietà verso questo piccolo popolo che stava mettendo in atto un>esperienza nuova. Oltre a partecipare ai campi di lavoro e alle campagne nazionali si organizzavano dibattiti, corsi di spagnolo ecc… coinvolgendo le realtà cittadine come i partiti, i sindacati, i lavoratori (in particolare i lavoratori portuali). Nel 1992 il nostro circolo fece una mostra sulla foresta tropicale del Nicaragua ed in stretta collaborazione con ACRA organizzò un convegno sul tema, con il patrocinio della Provincia e del Comune di Livorno, lanciando il sostegno al progetto "SI A PAZ". Abbiamo promosso e partecipato a seminari e corsi su varie tematiche latino/americane, rapporti Nord/Sud, globalizzazione dell'economia… Questo ci ha permesso di coinvolgere insegnanti, cittadini e giovani in particolare, con ruolo anche di formatori di base. Per effettuare interventi didattici nelle scuole di ogni ordine e grado, con l'aiuto degli insegnanti già da noi formati, abbiamo collaborato molto con il Comune e la Provincia di Livorno. Un altro obbiettivo importante in cui abbiamo creduto è stato lo sviluppo di un Commercio Equo e Solidale e la promozione di una Finanza Etica.

Abbiamo iniziato a diffondere il caffè del Nicaragua nel 1989 circa, per allargarci poi a prodotti di altri Paesi, e abbiamo importato alcuni prodotti artigianali per sostenere la debole economia nicaraguense e finanziare progetti dedicati ai giovani come "Edad de Oro", in collaborazione con il Mlal, rivolto ai ragazzi/e di strada. Oggi abbiamo una bottega del mondo "Laboratorio della Solidarietà" che diffonde i prodotti del Commercio Equo e Solidale in città, con la collaborazione di parrocchie, circoli sociali Arci e non, negozi privati, gruppi di acquisto solidali ecc…

Tutte queste attività ci hanno permesso di finanziare e/o cofinanziare progetti di cooperazione non assistenziali, con cifre varie negli anni, fino a 50.000 €, con il culmine di circa 90.000 € nel 2012 per un impianto fotovoltaico a favore delle donne del centro "Xochilt Acalt".

Negli anni successivi ci siamo impegnati per affrontare una piaga piuttosto preoccupante che colpisce la costa pacifica del Nicaragua e degli altri Paesi della regione: la cosiddetta «nefropatia mesoamericana», una particolare forma di insufficienza renale cronica (I.R.C) che fa registrare una prevalenza e un tasso di mortalità molto alti.

Con i contributi di diverse istituzioni abbiamo rivolto la nostra attenzione alla prevenzione della IRC e più in generale delle malattie associate alla qualità dell>acqua potabile.

Il primo progetto su queste tematiche , con capofila l>Azienda USL di Livorno, fu finanziato dalla Regione Toscana nel 2012 e da allora ogni bando regionale ci ha permesso di proseguire il nostro lavoro.

Il progetto NicarAgua, finanziato dall>AICS e iniziato nel 2021, ha indubbiamente rappresentato un grande salto di qualità per la nostra attività di cooperazione. Per poterlo gestire al meglio in qualità di soggetto operativo in Nicaragua abbiamo dovuto accrescere la nostra capacità organizzativa e darci una struttura adeguata in loco: avvalendoci di consulenti per la parte legale e contabile, è stato aperto un conto corrente in una banca nicaraguense, sono state firmate convenzioni con i Ministeri della Sanità e dell>Educazione, con i dieci comuni del Dipartimento di León e con l>Università Nazionale Autonoma del Nicaragua di León e sono stati assunti con regolare contratto un focal point, una coordinatrice sanitaria e un gruppo di operatori qualificati che hanno collaborato al progetto scuole, alle giornate di screening nelle comunità e somministrato i questionari per lo studio caso-controllo.

Inoltre abbiamo assicurato la nostra presenza in NicarAgua anche tramite numerose missioni, partecipando direttamente alle attività, incontrando ogni volta tutti i partner locali e curando tutti gli aspetti organizzativi e gestionali.

Oltre al presidente del circolo ha partecipato a queste missioni anche una giovane volontaria dell'Associazione, studentessa di medicina, che scriverà la sua tesi di laurea sullo studio caso-controllo realizzato nell>ambito del progetto.

Al termine delle attività possiamo essere pienamente soddisfatti di quanto realizzato, certi che i nostri partner locali abbiano apprezzato il nostro supporto su tematiche così importanti come quelle dell>acqua e della salute.

Si è rivelata vincente la scelta di fare rete con Organizzazioni non Governative (Acra, Ans XXI, Asal, CNMS…), con gli Enti Locali (Regione Toscana, Provincia e Comune di Livorno, ASL di Livorno…), con Associazioni nazionali e locali (Globalizzazione dei Popoli, Rete di Lilliput, Associazione Pace, Forum della Pace, Sportello per la Pace, coordinamento toscano delle botteghe del mondo, Cesvot…), con Banca Etica e Mag 6…

Pensiamo di aver dimostrato che anche un Paese che dispone di risorse limitate può fare molto per ridurre le disuguaglianze e migliorare gli indicatori di salute della popolazione, promuovendo il protagonismo delle comunità locali (in particolare delle donne e dei giovani), sviluppando le attività di prevenzione e di sensibilizzazione, supportando i professionisti sanitari con la formazione e la fornitura di attrezzature di base, migliorando le condizioni di vita e di lavoro sopratutto nelle zone rurali.

L'auspicio è quindi quello di poter continuare con il nostro gruppo di lavoro e i nostri partner questa bella esperienza di cooperazione. 

Associazione Ita-Nica C.lo "C. Fonseca" –
Via Terreni N° 4 –57124 LivornoTel. 0586/977193 Mauro Rubichi 3409675268)
mail: nicalivo@gmail.com
(CF.: n° 92105440496) 

Creato con Webnode Cookies
Crea il tuo sito web gratis!